domenica, settembre 30, 2007
L'enigma del Green Point Stadium
Come già detto, è improbabile che il Sudafrica fallisca l'appuntamento con la Coppa del Mondo. Oltre al problema violenza, però, ce n'è un altro tutt'altro che remoto ed è, come ricorderete, quello legato al Green Point Stadium di Cape Town, la cui realizzazione è "minacciata" dalle proteste degli ambientalisti e, come potrete vedere dal filmato, dalle proteste degli operai impegnati nei lavori che, mercoledì scorso, hanno incrociato le braccia e preso d’assalto gli uffici della polizia.
Il personale rivendica, ovviamente, migliori condizioni di lavoro: in particolare, come riporta anche Graziana Urso, l’attivazione di un servizio bus che colleghi il cantiere del Green Point Stadium con la stazione centrale della città, distante diversi chilometri.
Il cantiere, chiuso dopo lo sciopero, riaprirà a giorni, ma rimane comunque il rischio che l'impianto non sia pronto entro i tempi previsti: il comitato organizzatore smentisce, il direttore dei lavori Andrew Fanton non è altrettanto ottimista e la Fifa avverte: il Mondiale si farà anche con uno stadio in meno, ma la credibilità africana è nelle mani del Sudafrica.
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mercoledì, settembre 26, 2007
Gli 80 anni di Bearozt
I più grandi in assoluto?
"Di Stefano sapeva coprire tutti i ruoli, Maradona era il calcio. Non dimentico l'intelligenza tattica di Schiaffino. A Pelè è mancata l'Europa, giudizio sospeso".
Poco o nulla a che vedere con Sudafrica 2010, verissimo. Ma se un gigante come Bearzot compie 80 e a intervistarlo è il maestro Mura, davvero non posso esimermi dal citarli.
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martedì, settembre 25, 2007
I Mondiali 2010 all'Australia
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sabato, settembre 22, 2007
Ranking Fifa: il crollo del Sudafrica
Altro crollo verticale, infine, per i bafana bafana di Parreira, che perdono 12 posizioni rispettp al Ranking di agosto (dalla 61esima alla 73esima, con 437 punti) e si fanno scavalcare, tra gli altri, da Guinea Equatoriale, Cuba, Cipro, Ungheria e Galles (europpe non certo di prima fascia). La battuta "non c'è male, per un solo mese di lavoro" è mia (Ranking di luglio). Direi che posso anche autocitarmi.
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Mbeki e Zuma
Il Congresso dei sindacati sudafricani, (Cosatu) la potente confederazione sindacale del Sudafrica nonché esponente della coalizione di governo, ha scelto oggi l’ex-vicepresidente Jacob Zuma (foto a destra), come proprio candidato nella corsa alla guida dell’African national congress (Anc), il partito di maggioranza, che si terrà a dicembre nel Paese. Lo hanno annunciato oggi i suoi vertici al termine della conferenza dei delegati del Cosatu, durante la quale è stata approvata una risoluzione nella quale si raccomanda ai propri iscritti, che figurano anche tra quelli dell’Anc, di scegliere Zuma per la guida del partito. Per prassi, il capo dell’Anc diventa, in caso di vittoria elettorale del partito, anche presidente del Sudafrica. La scelta del Cosatu conferma le forti spaccature interne al partito di governo sudafricano tra la corrente di Zuma e quella del presidente attualmente in carica, Thabo Mbeki, che ha detto di essere pronto a concorrere per un terzo mandato alla guida del partito se richiesto. Zuma ha perso l’incarico di vice-presidente nel 2005 in seguito all’avvio di una serie di vicissitudini giudiziarie conclusesi nel nulla: assolto nel primo processo per stupro, Zuma ha salutato anche l’archiviazione, per mancanza di prove, del più grave processo per corruzione che lo ha coinvolto lo scorso anno. Le vicende legali di Zuma, che gode ancora di un forte sostegno popolare, secondo un’ampia parte dell’opinione pubblica sudafricana avrebbero risposto più a logiche politiche che giuridiche.
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giovedì, settembre 20, 2007
Lo sfogo di un ct
“Sono qui da otto mesi - dichiara il coach brasiliano - ma è evidente che abbiamo bisogno di più tempo. Credo che progressi significativi si noteranno solo a partire da febbraio o marzo”.
Secondo Parreira, due sarebbero gli handicap dei sudafricani: la filosofia di gioco e l’impossibilità di un ricambio generazionale.
“E’ contro la mia religione - spiega - giocare la palla lunga, non costruire da dietro tenendo il possesso di gioco. Non penso sia lo stile giusto, specialmente per una squadra africana”.
Poi lancia una stoccata alla sua Federazione: “In Sudafrica non ci sono competizioni giovanili, il che è un vero peccato: non puntare sui giovani vuol dire rinunciare alla possibilità di sostituire adeguatamente i giocatori infortunati o vicini al ritiro. Il problema non riguarda me, ma il Paese. Finiti i Mondiali io me ne andrò, mentre il Sudafrica continuerà ad aver bisogno di campioni”.
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martedì, settembre 18, 2007
A casa dopo trent'anni
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mercoledì, settembre 05, 2007
Bambini e donne ridotti in schiavitù: Sudafrica 2010 nel mirino
Secondo Thomas Zindl-Cronin (Unodc): “Sudafrica e Mozambico hanno legislazioni più avanzate rispetto agli altri Paesi dell’area, ma la capacità di polizia e magistratura di contrastare il fenomeno è bassa”.
Preoccupano soprattutto il numero delle donne che potrebbero essere costrette alla prostituzione proprio in occasione dei mondiali e il traffico di minori: secondo un rapporto dell’Unicef, ogni anno sarebbero mille i bambini e le donne ridotti in schiavitù e trasferiti dal Mozambico al Sudafrica.
“Il traffico di essere umani esiste - ha concluso Dawie Bosch (Ilo) - e fa registrare tendenze preoccupanti”.
E' di sicuro un tema importante, impossibile da liquidare in due rughe. Ci torneremo, per approfondire la questione, per cercare di fare un po' di luce su questo mistero poco apprezzato (mi sembra evidente) dai media, occidentali e non.
E dalla Fifa.
(Fonte: Misna)
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Scontri a Soweto: un morto
I manifestanti lamentavano l’assenza di fognature, di energia elettrica e acqua corrente, criticando il governo per non aver mantenuto la promessa di migliorare le condizioni di vita nel sobborgo, storico focolaio della ribellione contro il regime dell’apartheid.
Secondo la stampa locale, circa 500 persone avrebbero partecipato alla manifestazione, iniziata nelle prime ore della mattina.
Nonostante tutte le rassicurazioni di prassi, quello della sicurezza resta un tema centrale, in vista di Sudafrica 2010. La gara inaugurale e la finale della coppa del mondo, tanto per dirne una, si disputeranno al FNB Stadium (altrimenti noto come Soccer City), situato proprio a Soweto. Certo, lo spiegamento di forze dell'ordine in campo sarà imponente, ma i sudafricani sanno di essere al centro dell'attenzione. E, come ricordato più volte, Blatter e i suoi si lasciano impietosire solo dai quattrini.
Un altro brutto spot per l'organizzazione. Come se la caveranno, ora Sepp e gli altri?
(Fonte: Misna)
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martedì, settembre 04, 2007
Bafana bafana: addio a Gift Leremi
Il post, lo confesso, mi sembra fin troppo freddo. Ma che commenti potrei fare alla morte di un aragazzo di 22 anni?
(Fonte: Pretoria News)
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domenica, settembre 02, 2007
Johannesburg in anticipo sul programma?
Sempre sul fronte dei trasporti, sembra più che positivo l'incremento del volume passeggeri dei piccoli aeroporti sudafricani, praticamente doppio rispetto allo scorso anno, grazie al moltiplicarsi dei voli low cost.
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