mercoledì, settembre 05, 2007

 

Bambini e donne ridotti in schiavitù: Sudafrica 2010 nel mirino

Alzare il livello di guardia e varare leggi adeguate per contrastare il traffico di esseri umani che, in vista di Sudafrica 2010, sta raggiungendo livelli di pericolosità mai visti prima. E’ questo l’invito Unodc (l’ufficio dell’Onu che si occupa di droga e criminalità), Ilo (l’Organizzazione internazionale del lavoro) e Iom (l’Organizzazione internazionale per la migrazione) rivolgono ai governi dell’Africa meridionale.
Secondo Thomas Zindl-Cronin (Unodc): Sudafrica e Mozambico hanno legislazioni più avanzate rispetto agli altri Paesi dell’area, ma la capacità di polizia e magistratura di contrastare il fenomeno è bassa”.
Preoccupano soprattutto il numero delle donne che potrebbero essere costrette alla prostituzione proprio in occasione dei mondiali e il traffico di minori: secondo un rapporto dell’Unicef, ogni anno sarebbero mille i bambini e le donne ridotti in schiavitù e trasferiti dal Mozambico al Sudafrica.
Il traffico di essere umani esiste - ha concluso Dawie Bosch (Ilo) - e fa registrare tendenze preoccupanti”.
E' di sicuro un tema importante, impossibile da liquidare in due rughe. Ci torneremo, per approfondire la questione, per cercare di fare un po' di luce su questo mistero poco apprezzato (mi sembra evidente) dai media, occidentali e non.
E dalla Fifa.
(Fonte:
Misna)

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