giovedì, luglio 10, 2008

 

-699 (con Andrew Jennings)

Bene, mancano meno di 700 giorni (699, per la precisione) all'inizio del Mondiale. Per l'occasione, "ripesco" dal buco nero del blog su GQ.it anche questa breve intervista al mitico (per me, non certo per Sepp) Andrew Jennings. Risale all'inizio del 2007, quindi si fa riferimento, per esempio, alla probabile (poi effettiva) rielezione di Blatter nel maggio dello scorso anno:
Il Sudafrica appare sempre più in difficoltà, nell'organizzazione del Mondiale: credi che Blatter cederà alle lusinghe australiane?
Il gioco di Blatter è quello di lasciare che circolino voci destabilizzanti per i sudafricani. In questo modo, diventano molto obbedienti e gli lasciano il controllo della vendita dei biglietti. Ma se gli stadi saranno pronti in tempo, non credo che avranno problemi. Anche se, una volta rieletto in maggio (e gli africani non possono votare che per lui), beh, allora potrà fare ciò che vorrà. Ma non prima della fine di maggio.
Uno dei principali problemi del calcio africano è l'ingordigia di molti politici. La Fifa ovviamente conosce la situazione (denaro che scompare, dirigenti arricchiti, premi per i calciatori ridotti a zero) ma non fa nulla. Perchè?
Blatter adora avere corruzione ovunque. In questo modo sa come controllare la Fifa.
Perchè la Caf, la confederazione africana, non si è ribellata contro Blatter, dopo la frode di Charles Dempsey?
Come avrebbero potuto? I sudafricani avevano intuito tutto ma non avevano la possibilità di provarlo. E Blatter riuscì a fregare tutti.
E' vero che gli altri africani non erano favorevoli all'assegnazione del Mondiale al Sudafrica, il Paese "meno africano" d'Africa?
Sospetto che gli altri Paesi africani abbiano pagato grosse tangenti (alla Fifa, ndr). Non credo che il Sudafrica abbia fatto lo stesso.

Etichette: , , , , , , , ,


Comments: Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?