lunedì, giugno 30, 2008
Havelange, Mondiali pilotati/2
Quei mondiali desaparecidos.
Venticinque giugno 1978. Gli occhi di milioni di spettatori sono puntati verso le televisioni che trasmettono l'ultima partita dei mondiali che si svolgono in Argentina. Le bluse bianco azzurre, strisce verticali, si giocano la finale contro gli arancioni dell'Olanda. Che fra le loro fila hanno un' assenza significativa: manca Johan Cruijff, che si è rifiutato di andare a giocare in un Paese in cui si stanno massacrando gli oppositori politici. L'olandese lo sa. Ma gli argentini, molti argentini scopriranno la devastazione della giunta militare solo dopo. E molti di loro, emozionati e festanti in quelle ore, tramuteranno lacrime di gioia ed emozione in lacrime di dolore e maledizione.
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Sudafrica, altre vittime a causa del maltempo
(Fonte: Misna)
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domenica, giugno 29, 2008
Il piano B
Quale sarà il Paese misterioso? L'Australia? Possibile, gli oceanici si sono fatti sotto a più riprese. La Spagna, in corsa, pare, per sostituire Ucraina e Polonia all'organizzazione di Euro 2012, potrebbe rientrare nel lotto delle candidate, anche se sembra difficile che il Mondiale rimanga in Europa. Alternative? Beh, a costo di smentire quanto appena scritto, credo che la più seria "minaccia" per gli africani possa arrivare dalla Germania:
l'alternativa più ovvia, dichiarava sempre lo scorso anno Blatter, nel caso in cui avesse deciso di spostare il torneo (una boutade troppo sottovalutata, forse).
Parlando alla tv austriaca Orf, il presidente Fifa ha comunque spiegato che rinvierà qualsiasi decisione al termine della Confederations Cup, che si disputerà in Sudafrica nel 2009 e che vedrà tra i partecipanti anche l'Italia campione del mondo.
Per la Coppa del Mondo, secondo Blatter, sarebbero "150mila i biglietti distribuiti gratuitamente al popolo sudafricano".
In chiusura, ripropongo il "borsino": Sudafrica 55% - Germania 30% - Australia 10% - Spagna 5%
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sabato, giugno 28, 2008
Namibia, si dimette Schans
“Non credo ci siano più le condizioni per continuare” ha dichiarato il 56enne c.t., in carica da dicembre. La svolta è arrivata dopo il k.o. (0-4) rimediato contro la Guinea domenica scorsa.
(Fonte: sudafrica10.wordpress.com, grazie -e bentornata- a Graziana)
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Washington "perdona" Mandela
Il senato ha ora approvato all'unanimità una legge che rimuove il nome dell'ex leader dell'Africa National Congress (Anc) dall'elenco dei potenziali terroristi. E noi sempre a parlar male degli americani.
(Fonte: Corriere.it)
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Angolo autopromozionale
Mondiali 2010 in Sudafrica, che coraggio la Fifa
I raid contro gli immigrati hanno portato di recente a morti e gravi incidenti in molte città del Sudafrica. La Fifa ha avuto (molto) coraggio nell'affidare al Paese africano l'organizzazione dei Mondiali 2010: è la prima volta per l'Africa. Ma i problemi sono tanti, soprattutto la sicurezza in alcune città. Si era parlato anche di togliere i Mondiali al Sudafrica e affidarli ad un'altra Nazione (l'Australia?). Ma ormai ci siamo, già il prossimo anno si terrà un importante torneo di preparazione in Sudafrica, la Confederations Cup (sarà presente anche l'Italia): la Fifa ci tiene molto. Un sito interessante è quello di Stefano Piazza (www. saf2010. blogspot. com) che segue da tempo il cammino degli organizzatori africani.
(Spy Calcio, 27/06/08)
In effetti, poco più di un anno fa, Blatter dichiarò che avrebbe tolto il Mondiale al Sudafrica solo in caso di disastri naturali o rivolte popolari. Mah, si vede che anche lui, come il suo predecessore brasiliano, comincia ad accusare gli acciacchi dell'età.
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46664: Hyde Park festeggia Mandela
(GALLERIA DI IMMAGINI, da Repubblica.it)
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venerdì, giugno 27, 2008
Havelange, Mondiali pilotati
Le cose non stanno proprio così: in entrambe le occasioni, i brasiliani si presentarono al Mondiale con squadre forti ma non irresistibili. In più, nonostante si spacci per ingenuo difensore dei valori sportivi, Havelange è passato alla storia per aver soffiato il posto proprio a Rous con manovre tutt'altro che pulite. Senza contare il fatto che a capo del governo mondiale del pallone ci si trovava proprio lui quando, nel 1978, i generali argentini dovettero vincere la Coppa, a Buenos Aires. Il Brasile (di nuovo) aveva già un piede in finale, la differenza reti, prima dell'ultima gara con il Perù, condannava l'Argentina, costretta a vincere con almeno 4 reti di scarto contro una selezione non trascendentale ma decisamente ostica. Finì 6-0. albiceleste in finale, brasiliani fuori. Memoria corta?
(Fonte: Gazzetta.it)
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Lula: aiutiamo i campioni del mondo in difficoltà
Il presidente brasiliano ha quindi consegnato delle medaglie ai giocatori di quel Brasile campione 50 anni fa. Tra questi anche Pelè, a cui Lula ha rivelato il suo rapporto di amore e odio: Pelè giocava con il Santos, causando "15 anni di sofferenze" alla squadra del cuore di Lula, il Corinthians.
(Fonte: Repubblica.it)
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2010, Coree contro
Le prime due di classificate di ciascun girone accedono direttamente alla fase finale, le terze si affronteranno in una sfida ad eliminazione diretta con andata e ritorno. La vincente incontrerà la migliore squadra della zona oceanica in un'ulteriore playoff con andata e ritorno dal quale uscirà l'ultima qualificata.
Gruppo A
Australia
Giappone
Bahrein
Uzbekistan
Qatar
Gruppo B
Corea del Sud
Iran
Arabia Saudita
Corea del Nord
Emirati Arabi Uniti
Gli incontri si disputeranno tra il 6 settembre 2008 ed il 17 giugno 2009.
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mercoledì, giugno 25, 2008
Varie ed eventuali
La prima riguarda, anche se "di striscio", le qualificazioni a Sudafrica 2010:
ZAPATA STA MEGLIO - A quattro giorni dall'intervento allo zigomo sinistro, fratturato nel corso della partita di qualificazione ai Mondiali 2010 Perù-Colombia, il difensore dell'Udinese Cristian Zapata guarda con serenità al suo decorso post-operatorio. "Fortunatamente adesso sto meglio e non vedo l'ora di ricominciare - dice al sito del club -. Voglio ringraziare ufficialmente il professor Massimo Politi per aver eseguito in maniera esemplare l'intervento di riduzione della frattura allo zigomo. Ora penso solo a riposarmi per tornare il prima possibile ad allenarmi". Zapata è stato giovedì scorso nella clinica dell'Azienda ospedaliero-universitaria "Santa Maria della Misericordia" di Udine. "Dopo l'infortunio ero molto abbattuto e triste - ha commentato il difensore bianconero -, ora sono più sereno e non vedo l'ora di poter ricominciare a correre. Intanto resterò a Udine a casa: saranno queste le mie vacanze, durante le quali penserò solamente a rimettermi in forma".
La seconda, invece, sembra portare verso l'ennesima polemica Cio-Fifa (il calcio lascerà le Olimpiadi o va verso la partecipazione dei "big"?):
VIA IL LIMITE D'ETA' PER I GIOCHI? - Olimpiadi aperte ai campioni del calcio di ogni età. E' l'auspicio espresso oggi da Thomas Bach, vicepresidente del Comitato Olimpico Internazionale, parlando del torneo di calcio ai prossimi Giochi di Pechino, a cui possono partecipare solo giocatori Under 23. "Mi piacerebbe che la Fifa si decidesse a cedere, togliendo il limite di età per la partecipazione dei calciatori ai Giochi - afferma Bach -. Questo non modificherebbe in alcun modo le caratteristiche nè sminuirebbe il significato del Mondiale di calcio". Ad ogni nazionale è concessa la possibilità di portare al massimo tre fuoriquota.
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martedì, giugno 24, 2008
Sudafrica, via ai processi
(Fonte: Misna)
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lunedì, giugno 23, 2008
2010: Nigeria avanti tutta, Sudafrica nei guai
I Bafana Bafana rischiano di restare fuori da Angola 2010, la vetrina continentale. Hanno pareggiato 0-0 con la Sierra Leone a Pretoria una partita piena di errori degli attaccanti e segnata dalle parate del numero uno ospite, il 19enne Christian Caulker del FC Kallon, squadra della prima divisione della Sierra Leone di proprietà dell'ex interista. Per il Sudafrica, oggi in mano a Joel Santana (foto), una sola vittoria in 4 gare di qualificazione: per approdare in Angola bisognerà battere la Nigeria in casa, vincere in Guinea Equatoriale e sperare. Non esattamente facile, ma soprattutto non proprio incoraggiante per gli organizzatori del mondiale. Il ct brasiliano è stato crocifisso dalla stampa locale, soprattutto per essere sceso in campo con un solo attaccante e due centrocampisti difensivi.
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Sudafrica: vittime e sfollati a causa del maltempo
Nel riportare le cifre, la stampa locale sottolinea anche che nelle ultime ore, con una pausa del maltempo e il ritorno del sereno, sono anche cominciate le operazioni di risistemazione e ripulitura delle zone colpite, dove alle piogge i sono accompagnate esondazioni e smottamenti di terreni. In alcune aree, le autorità sono riuscite solo oggi ad avviare le operazioni di soccorso e i sopralluoghi nelle zone più isolate, dal momento che il maltempo non aveva permesso agli elicotteri di alzarsi in volo. Nella municipalità di Ugu, fa sapere la radio nazionale Sabc, una decina di ponti sarebbero stati spazzati via dai fiumi ingrossati dalle piogge.
I meteorologi hanno definito le piogge dei giorni scorsi le più intense dal 1964.
(Fonte: Misna)
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I cinesi sudafricani diventano neri/2
L'Alta Corte di Pretoria ha decretato che i sudafricani di origine cinese diventeranno 'neri'. Ciò che potrebbe suonare come una boutade è invece il risultato di una lunga battaglia condotta dalla comunità cinese per poter beneficiare delle stesse opportunità lavorative delle altre 'razze', secondo quanto prescritto dal Black Economic Empowerment (Bee).
Uguali opportunità. La legge fu emanata nel 1998 dal governo sudafricano per porre rimedio alle ineguaglianze dell'apartheid, dando a gruppi in precedenza svantaggiati (neri africani, razze miste, indiani) uguali opportunità economiche e sociali, prima fra tutte l'accesso al mondo del lavoro. Con la decisione del massimo tribunale sudafricano si chiude una campagna durata otto anni e guidata dell'Associazione cinese del sudafrica (Casa), che adesso può a buon diritto veder classificati i suoi membri come 'neri'. Prima del 1994, i cinesi sudafricani erano considerati come 'razza mista', ma nel Sudafrica del dopo-apartheid, il Bee non specificava se rientrassero nella categoria che poteva beneficiare della legge sulle razze svantaggiate.
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giovedì, giugno 19, 2008
I cinesi sudafricani diventano neri
Numerosi cinesi, malesi e indiani furono in passato portati in Sudafrica per lavorare nelle miniere o nelle piantagioni di canna da zucchero e molti rimasero anche dopo la scadenza dei loro contratti.
(Fonte: Misna)
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mercoledì, giugno 18, 2008
I 90 anni di Madiba e le sorprese africane
Filippo Maria Ricci, giornalista della Gazzetta, racconta la situazione delle qualificazioni africane (16/06/08):
Senza grande pubblicità, a fari praticamente spenti, l'Africa si sta giocando il suo Mondiale. Una complessa maratona che coinvolgeva 51 squadre, attualmente ridotte a 47. Tre sono cadute nel turno preliminare (Somalia, Isole Comore, Guinea Bissau), una (Eritrea) ha abbandonato per problemi federali.
SECONDA FASE - Le superstiti sono divise in 12 gruppi (tutti da 4 meno quello dell'Eritrea, ora da 3) e lottano per la qualificazione al Mondiale sudafricano e alla Coppa d'Africa del 2010, in Angola. Passano le prime e le 8 migliori seconde. Si formeranno 5 gruppi da 4: chi vince il raggruppamento va ai mondiali e alla Coppa d'Africa, seconde e terze solo alla competizione continentale. Il Sud Africa gioca ma ovviamente solo per le qualificazioni alla Coppa d'Africa. In questo weekend si è arrivati al giro di boa della prima fase eliminatoria. Chiusa la terza giornata, si giocherà ancora il prossimo weekend e poi il primo fine settimana di settembre. Finale della seconda fase a ottobre.
PESSIMO SUDAFRICA - In 12 gironi solo 3 squadre sono a punteggio pieno. Una delle favorite, la Nigeria, e due possibili outsider, il ritrovato Burkina Faso (ora nelle mani del portoghese Paulo Duarte) e la sorpresa Ruanda allenata dal croato Branko Tucak. Queste ultime due assenti persino dalla Coppa d'Africa di gennaio in Ghana. Le Super Aquile nigeriane vincono senza volare: negli ultimi due incontri doppio 1-0 con reti del difensore dell'Everton Yobo per rimediare i 3 punti con Guinea Equatoriale e Sierra Leone, non esattamente dei colossi. In questo gruppo le altre sono tutte a 3, compreso il Sud Africa, che passato dal brasiliano Carlos Alberto Parreira (dimessosi per problemi familiari) al connazionale Joel Santana non ha migliorato il proprio rendimento e rischia addirittura di restare fuori dalla Coppa d'Africa del 2010, anno del 'suo' mondiale. I Bafana Bafana hanno perso 2-0 in Nigeria e 1-0 in Sierra Leone, battendo 4-1 in casa la Guinea Equatoriale. La Sconfitta in Sierra Leone è arrivata nel weekend, ineccepibile (per i padroni di casa diverse occasioni) e sancita da un rigore dell'ex interista Mohammed Kallon.
TANTE SORPRESE - Nel fine settimana non sono mancate le sorprese: il Camerun di Eto'o fermato in Tanzania (0-0), l'Egitto, vincitore delle ultime due Coppe d'Africa, sconfitto in Malawi, il 3-1 del Ruanda sul Marocco, il 2-0 del Gabon al Ghana, prima sconfitta delle Black Stars nelle qualificazioni mondiali dal settembre 2004. In campo tra gli altri Essien e Muntari, decisivo errore dell'ex Chievo John Mensah. E poi il 3-2 del Sudan al Mali nonostante la doppietta del sivigliano Kanoute, il 3-1 dell'Uganda all'Angola, i pareggi della Costa d'Avorio di Drogba in Botswana (1-1) e del Senegal in Liberia (2-2), con i Leoni de Teranga avanti 2-0.
CLASSIFICHE RIVOLUZIONARIE - Un'occhiata alle classifiche, andando in ordine di Gruppo. Il Camerun ha un punto di vantaggio su Capo Verde e 4 sulla Tanzania. Kenya a +2 su Zimbabwe e Guinea. Angola, Benin e Uganda appaiate a 6 punti. Nigeria a 9 con Sud Africa, Guinea Equatoriale e Sierra Leone a 3. Ghana e Libia a 6 col Gabon a 3. Gambia e Senegal leader senza smalto con 5 punti, Algeria a 3, Liberia a 2. Botswana davanti alla Costa d'Avorio per differenza reti, 5 punti per entrambe e +2 sul Madagascar. Ruanda a +3 sul Marocco. Burkina Faso a +3 sulla Tunisia. Mali con 6, Ciad, Sudan e Congo a 3, ma Ciad e Sudan devono recuperare una partita. Swaziland leader sorprendente del gruppo da 3 squadre: 4 punti, uno in più del Togo, con lo Zambia a 1. Malawi, Repubblica Democratica del Congo ed Egitto tutte a 6.
IL BOMBER - Moumouni Dagano, attaccante burkinabe del Sochaux è attualmente il capocannoniere continentale con 5 reti in 2 partite. Nel weekend ha segnato una tripletta nel faticoso 3-2 degli Stalloni con le Seychelles: gli isolani giocavano in casa e si erano portati avanti 2-1.
A "margine", un altro appuntamento fondamentale: il prossimo 27 giugno, Nelson Mandela festeggerà 90 anni. Moltissime le star internazionali invitate: da Robert De Niro a Eric Clapton, da Annie Lennox ai Simple Minds. Prossimo obiettivo dell'ex Presidente sudafricano: festeggiare i 92 durante il Mondiale 2010.
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