mercoledì, ottobre 15, 2008

 

Mondiali: il punto sull'Africa, Senegal e Angola eliminate

Ormai sembra che ogni mio "rientro" debba iniziare con una giustificazione della mia lunga assenza. Beh, non questa volta. Sto lavorando a un progetto importante, ma non ne parlerò, per ora. Capirete poi perchè. Intanto, questo è il punto della situazione africana, da Gazzetta.it (Filippo Maria Ricci):

Tra sorprese, drammi, entusiasmo e violenza si è chiusa la prima delle due fasi delle qualificazioni africane al primo Mondiale del continente. Le squadre sono state ridotte da 36 a 20, e già due delle 5 partecipanti africane al mondiale tedesco del 2006 non hanno passato questo primo taglio: il Senegal, che nel 2002 arrivò fino ai quarti di finale in Giappone e Corea, e l'Angola, che organizzerà la prossima coppa d'Africa, sono già fuori. Così come sarebbe rimasto fuori il Sud Africa, che ha chiuso al secondo posto il suo girone non riuscendo a qualificarsi nemmeno per la coppa d'Africa del 2010 ma che ovviamente sarà in campo nel "suo" mondiale in qualità di Paese organizzatore (nella foto, il ct Joel Santana).
SISTEMA COMPLESSO - Il sistema adottato per determinare il passaggio del turno era complicato: qualificate di diritto le prime dei 12 gironi, per stilare la classifica delle migliori 8 seconde che le avrebbero accompagnate è stato necessario armarsi di calcolatrice: due dei 12 gironi strada facendo hanno perso una squadra, passando da 4 a 3 nazionali. Così alle seconde classificate dei gironi da 4 sono stati tolti i punti fatti con le quarte del proprio gruppo per equipararle a quelle dei gironi monchi. Per questo motivo, ad esempio, è passato il Mozambico che ha chiuso con 8 punti e non Angola e Uganda che ne avevano fatti 10.
LE QUALIFICATE - Queste le 20 squadre che il 22 ottobre nel sorteggio di Zurigo saranno divise in 5 gironi: le prime nel 2010 andranno al Mondiale e alla coppa d'Africa, seconde e terze solo alla competizione continentale. Giusto in 5 resteranno a mani vuote. Ci sono i pezzi grossi come Egitto, Camerun, Nigeria, Costa d'Avorio, Ghana, Tunisia e Marocco, squadre di media fascia quali Mali, Zambia, Guinea, Algeria, Togo e Burkina Faso, e un bel numero di sorprese: Benin, Kenya, Gabon, Ruanda, Sudan, Malawi, Mozambico. La Nigeria è l'unica delle 36 ad aver vinto tutte e 6 le partite giocate.
I VERDETTI DELL'ULTIMO TURNO - Uno striminzito 1-0 in trasferta a Gaborone contro i vicini del Botswana ha permesso al Mozambico di passare, dopo 24 ore di ansiosa attesa per conoscere la classifica finale delle seconde. La rete decisiva è di Bila Genito, centrocampista difensivo alla quinta stagione col Budapest Honved. Il Marocco doveva vincere e ha battuto 4-1 la Mauritania con doppietta di Youssef Hadji (Nancy) e reti di Safri e Zemmama (entrambi impegnati in Medio Oriente). A Bamako il Mali ha avuto ragione del Ciad solo nel finale, quando Tenema Ndiaye (Tours, serie B francese) ha segnato il 2-1: nello stesso girone il Sudan ha scavalcato al secondo posto il Congo grazie al 2-0 di Omdurman (di Tahir e Faysal Agab le reti). Grande partita al Kamuzu Stadium di Blantyre: il Malawi ospitava la Repubblica Democratica del Congo in uno scontro decisivo per il passaggio del turno: congolesi avanti con LuaLua ma eliminati dalla rimonta del Malawi a segno due volte negli ultimi 10 minuti con il nuovo eroe nazionale Mwafulirwa (da luglio in Svezia, al Norkopping): le Fiamme continuano a bruciare passando il turno in un girone dove c'era anche l'Egitto. Decisiva anche la sconfitta per 3-1 di Capo Verde in Tanzania, già eliminata: 9 punti non sono stati sufficienti agli isolani per andare avanti. La Guinea ha battuto 3-2 il Kenya ed è stata aiutata dalla sconfitta dello Zimbabwe in Namibia: 4-2 dopo che lo Zimbabwe nelle prime 5 giornate aveva incassato solo 2 gol. Per la Guinea a segno Bangoura (Dinamo Kiev), Keita (Maiorca) e Zayatte (Hull). Nel girone 5 tre squadre hanno chiuso appaiate a 12 punti: la differenza reti mette davanti il Ghana, poi il Gabon di Alain Giresse grazie all'1-0 sulla Libia alla quale bastava un pari per passare come prima e che invece è rimasta sorprendentemente fuori. La rete decisiva delle Pantere del Gabon è arrivata grazie al "solito" Bruno Mbanagoye, punta della Dinamo Minsk in Bielorussia.
LA VIOLENZA - Violenta contestazione e gravissimi incidenti a Dakar dopo l'1-1 tra Senegal e Gambia. I Leoni del Teranga chiudono addirittura terzi nel girone, alle spalle di Algeria (solo un punto in più dopo il pericoloso 0-0 con la Liberia) e Gambia (appaiato al secondo posto e non qualificato come il Senegal). Una vittoria avrebbe proiettato il Senegal in testa al girone alla seconda fase, ma all'87' il gambiano Tijan Jaiteh (Brann Bergen, Norvegia) ha pareggiato la rete del senegalese Kader Mangane (Rennes). Il risultato ha scatenato l'ira della folla, con cariche, incendi e violenze prolungate dentro e fuori lo stadio. Diversa l'origine dei disordini a Sekondi: per la prima volta nella storia la cittadina ghanese ospitava le Black Stars e l'arrivo della nazionale ha generato un entusiasmo incontrollabile. Cancelli sfondati, corsa al posto con tifosi travolti e calpestati, stadio pieno ben oltre la capienza limite. I media locali avevano parlato di due morti ma la notizia è stata smentita.
ADEBAYOR E DOPPIETTE - Venerdì Emmanuel Adebayor aveva detto che non avrebbe giocato contro lo Swaziland per protestare contro la pessima organizzazione logistica improvvisata dalla sua federazione: sabato sul neutro di Accra, in Ghana, il centravanti dell'Arsenal è sceso in campo e ha fatto 4 reti nel 6-0 finale, che è valso agli Sparvieri secondo posto e qualificazione. Doppiette per Eto'o e Ze Meyong (Sporting Braga) nel 5-1 del Camerun alle isole Mauritius, e dell'ivoriano Sanogo (Werder Brema) nel 3-0 al Madagascar. Con Drogba infortunato davanti per gli Elefanti hanno giocato anche Baky Kone (Marsilglia) e Salomon Kalou (Chelsea) che ha segnato la terza rete. Due gol per Moumouni Dagano, capocannoniere della zona africana con 7 centri in 6 gare: il centravanti che ora gioca in Qatar (all'Al-Khor) ha contribuito al 3-1 del Burkina Faso sul Burundi che ha permesso agli Stalloni di confermare il primo posto del girone davanti alla più quotata Tunisia.
GOL ITALIANI E INFORTUNI - L'interista Sulley Muntari ha segnato la rete di apertura di Ghana-Lesotho (3-0 finale con reti di Junior Agogo e Matthew Amoah), mentre nel 4-1 della Nigeria alla Sierra Leone gol iniziale dell'udinese Chris Obodo e rete del 2-1 dell'interista Victor Obinna. Da verificare le condizioni dei maliani Diarra e Kanoute, tornati in Spagna infortunati: preoccupa soprattutto il centrocampista: sabato il Madrid è atteso al Calderon per il derby.

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