martedì, maggio 06, 2008
Emergenza Myanmar: 15mila morti, trentamila dispersi
AGGIORNAMENTO - 7/5/2008: Sempre più grave il bilancio del ciclone che ha sconvolto il Paese, forse 50mila morti e un milione di senza tetto.
E' salito a 15mila morti e almeno trentamila dispersi il bilancio, ancora provvisorio, del ciclone Nargis, che si è abbattuto tra sabato e domenica scorsa sul Myanmar meridionale, lasciando centinaia di migliaia di persone senza riparo e senza acqua potabile.
Cesvi, presente dal 2001 nel Paese, si è immediatamente mobilitato per prestare il primo soccorso alle popolazioni colpite. (la responsabile Cesvi in Myanmar racconta la sua testimonianza dal campo a Repubblica.it).
Il regime militare, che governa il Paese da
vent'anni, ha lanciato un appello alla comunità
internazionale per l'invio di aiuti (fatto che lascia trapelare la devastante gravità della situazione). Il governo ha
stabilito che nelle zone colpite dal ciclone il referendum
costituzionale previsto per il 10 di maggio sarà rinviato,
mentre si terrà regolarmente nel resto del Paese.
Ovviamente, di fronte a tragedie di queste dimensioni, tutto passa in secondo piano. Mondiali compresi. Mettete mano al portafogli, allora, e cliccate qui.
(galleria fotografica - video amatoriale)
E' salito a 15mila morti e almeno trentamila dispersi il bilancio, ancora provvisorio, del ciclone Nargis, che si è abbattuto tra sabato e domenica scorsa sul Myanmar meridionale, lasciando centinaia di migliaia di persone senza riparo e senza acqua potabile.
Cesvi, presente dal 2001 nel Paese, si è immediatamente mobilitato per prestare il primo soccorso alle popolazioni colpite. (la responsabile Cesvi in Myanmar racconta la sua testimonianza dal campo a Repubblica.it).
Il regime militare, che governa il Paese da
vent'anni, ha lanciato un appello alla comunità
internazionale per l'invio di aiuti (fatto che lascia trapelare la devastante gravità della situazione). Il governo ha
stabilito che nelle zone colpite dal ciclone il referendum
costituzionale previsto per il 10 di maggio sarà rinviato,
mentre si terrà regolarmente nel resto del Paese.
Ovviamente, di fronte a tragedie di queste dimensioni, tutto passa in secondo piano. Mondiali compresi. Mettete mano al portafogli, allora, e cliccate qui.
(galleria fotografica - video amatoriale)
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