lunedì, maggio 05, 2008

 

Carovita e mercato comune

Comportamenti collusivi in alcuni settori dell’economia, in particolare nell’industria alimentare sono motivo di preoccupazione per molti sudafricani” ha detto alla stampa il portavoce del governo sudafricano Themba Maseko alla fine di una riunione del gabinetto dei ministri dedicata al problema dell’inflazione. “I ministri dei dicasteri economici e sociali hanno avuto incarico di sviluppare strategie per affrontare il problema e riferire al consiglio” ha continuato Maseko, aggiungendo che l’esecutivo si attende dagli uffici competenti di vigilare e intraprendere azioni severe contro pratiche che abbiano contribuito a far salire i prezzi. La federazione dei sindacati sudafricani ha indetto una manifestazione di protesta davanti al municipio di Johannesburg; nell’ultimo anno, dicono i sindacalisti, il prezzo del mais, prodotto alla base dell’alimentazione dei più poveri, è salito del 40% così come sono aumentati pane, latte, uova, carne e pollo.
(Fonte: Misna)

In conclusione, vi consiglio questo articolo di Vincenzo Bruno, su Peacereporter:
Il mercato comune africano è quasi realtà
Pronto per dicembre il sodalizio che unirà cinque Paesi, dopo il fallimento delle esperienze del passato

La strada é in discesa per il debutto della tanto agognata East African Community (EAC). In quella che sarà un’area di libero scambio e libero transito tra Tanzania, Kenya, Uganda, Burundi e Ruanda, i governi degli Stati membri hanno infatti trovato un accordo ufficiale sul termine ultimo per le trattative e l’implementazione di condizioni eque per tutti. La scadenza è prevista per il dicembre di quest’anno, mentre l’ufficializzazione resta in programma per il 2010, in coincidenza coi piani d’integrazione regionale di là a venire.
(clicca qui per leggere l'articolo)

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