sabato, marzo 28, 2009

 

L'Africa si gioca il "suo" Mondiale


Ci siamo. Venti squadre ancora in lizza, 5 i posti disponibili per affiancare il Sudafrica nella coppa del mondo del prossimo anno. L'Africa, che a Usa '94 aveva ancora solo 3 rappresentanti, in Sudafrica arriverà a 6 per la prima volta. Delle 5 presenti in Germania già eliminata l'Angola. Ancora in corsa Togo (che però è nel girone del Camerun), Ghana, Costa d'Avorio e Tunisia. Quest'ultima è inserita nel gruppo della Nigeria, l'unica squadra ad aver vinto tutti e 6 gli incontri della fase precedente.
Il via, oggi, a Kigali, dove l’Algeria cercava il suo primo successo lontano da casa nelle qualificazioni mondiali dal 2003. E' andata male: all’Amahoro Stadium è finita 0-0, risultato che farà piacere all’Egitto, impegnato domani sera in casa con lo Zambia e strafavorito per la vittoria finale nel girone.
Nell'altra gara del pomeriggio (Kenya-Tunisia), invece, le Aquile di Cartagine hanno vinto 2-1 a Nairobi lanciando un segnale forte alla Nigeria, la grande rivale del gruppo in campo domani a Maputo, in Mozambico. La Tunisia si è qualificata per gli ultimi 3 mondiali e con il successo sul Kenya sembra decisa a dar battaglia alla Nigeria, teoricamente favorita per la conquista del primo posto nel gruppo B che garantisce il biglietto per Sudafrica 2010. La squadra del portoghese Coelho è passata in vantaggio al Nyayo National Stadium con una rete di Ammar Jemal al 5’ servito da Ben Khalifa. Il miglior giocatore del Kenya, Dennis Oliech ha avuto due chiare occasioni da rete riuscendo a pareggiare al terzo tentativo al 70’: fuga di Patrick Oboya a sinistra cross e conclusione mancina dell’attaccante dell’Auxerre. La sua quinta rete nelle ultime 4 gare di qualificazione mondiale però non è bastata. La Tunisia ha impiegato due minuti per riportarsi in avanti con Issam Jomaa, resistendo poi fino alla fine. Jomaa, mancino che fa panchina nel Lens, seconda divisione francese, evidentemente a Nairobi si trova a suo agio: ieri ha approfittato di un errore difensivo segnando un gran gol con un tiro potente da 20 metri, nel 2005 nella capitale kenyana fece il suo primo gol con la nazionale tunisina. Con la rete di ieri (la terza nelle qualificazioni) è arrivato a 14 in 32 presenze. Partita dura, giocata su un campo in pessime condizioni e condizionata dal caldo umido. Il parmense McDonald Mariga ha giocato tutto l’incontro ma la sua buona prestazione non è stata sufficiente per il Kenya, destinato con ogni probabilità a giocarsi il terzo posto nel girone col Mozambico.
I tunisini partivano comunque favoriti: il Kenya ha cambiato allenatore solo alla fine di febbraio, affidandosi al tedesco Hey, 38enne che allenava in Liberia. La cacciata del precedente tecnico, l'ottimo keniano Kimanzi, ha fatto imbestialire i giocatori tanto che la stella della squadra, Oliech, aveva minacciato di lasciare le Harambee Stars. Il Kenya non ha mai battuto la Tunisia in competizioni ufficiali e aveva perso 1-0 gli ultimi 3 incontri.

Primo turno nel weekend, poi di nuovo i campo a giugno (due volte), a settembre, ottobre e novembre. Sei partite che decideranno anche chi andrà alla Coppa d'Africa in Angola nel gennaio del 2010. Le prime classificate vanno al mondiale e alla Coppa d'Africa, seconde e terze solo alla competizione continentale. In questo turno si giocano 6 partite sabato e 4 domenica.
Tra i convocati delle 20 nazionali la percentuale dei professionisti è enorme. Ci sono rose composte esclusivamente da calciatori impegnati fuori dal proprio paese (e soprattutto in Europa), a vario livello. L'eccezione è l'Egitto, che grazie a un campionato forte economicamente e tecnicamente può permettersi di tenere in patria i giocatori migliori. La squadra di Shehata, uno dei pochi allenatori africani, 5 su 20, esattamente come i francesi, ha solo da 7 professionisti su 24. Gli 'italiani' coinvolti in questo primo turno sono 7: gli interisti Muntari (Ghana) e Obinna (Nigeria), Asamoah (Udinese, Ghana), Diamoutene (Roma, Mali), Kharja (Siena, Marocco), Mariga (Parma, Kenya), Aubameyang (Avellino,Gabon). Lo juventino Sissoko era squalificato ed è infortunato.

Queste le gare del weekend, divise per gironi.
Gruppo A - Il piatto forte è la sfida tra Eto'o e Adebayor, i due grandi attaccanti di Barcellona e Arsenal. Togo e Camerun si sfidano sabato alle 17 all'Ohene Djan di Accra, Ghana, per una squalifica inflitta al Togo. Gli Sparvieri hanno impiegato 6 mesi per sostituire il ct francese Stambouli scegliendo il 62enne belga Thissen, un passato sulla panchina del Gabon, inserito in questo girone. Thissen è arrivato il 3 marzo e ha subito convocato Adebayor, fermo per l'infortunio riportato contro il Tottenham l'8 febbraio scorso. "Giocherà", ha detto il belga, per la gioia di Arsene Wenger. Per Otto Pfister, 5 vittorie su 6 nella prima fase, nessun problema: ha convocato 23 giocatori tesserati in Europa e ha l'imbarazzo della scelta. Il Togo ha battuto i Leoni Indomabili giusto 2 volte in 17 partite. L'altra gara è Marocco-Gabon. In panchina due francesi di nome, Lemerre e Giresse, sul campo non dovrebbe esserci molta storia anche se le Pantere hanno fatto bene nel girone precedente contro Ghana e Libia. Giresse ha convocato i fratelli Aubameyang, nati in Francia e tesserati per il Milan: Willy è all'Avellino, Pierre-Emerick al Digione. L'altro fratello, anche lui ex milanista, Catilina non è stato chiamato. Il padre dei 3, Pierre, giocò nella Triestina e fu capitano della nazionale.
Gruppo B - Come detto la Tunisia ha vinto in Kenya. Domani alle 15 il Mozambico ospita la Nigeria, incontro inedito nel panorama internazionale. I lusofoni si affidano all'inossidabile Tico Tico, 35 anni e un contratto nella serie B sudafricana: sinceramente non sembra poter bastare. Le Super Aquile, al momento guidate dal nigeriano Amodu, sono senza Yobo, Yakubu e Anichebe ma torna 'Obagoals' Martins. L'ex interista non ha ancora giocato un minuto nelle qualificazioni ma la Nigeria non ne ha risentito eccessivamente. Anche i nigeriani convocati giocano tutti in Europa. Tra i nomi più noti il sempreverde Kanu, Obi Mikel, Taiwo, i fratelli Uche.
Gruppo C - Egitto-Zambia chiuderà il weekend africano. Al Cairo (19.30 italiane) i campioni d'Africa, assenti dal mondiale da Italia '90, aspettano lo Zambia del francese Renard. È l'occasione per vedere Mido e Zaki, coppia d'attacco del Wigan che per infortuni vari da gennaio è scesa in campo insieme solo una volta, contro il Liverpool. L'ex romanista sinora ha giocato 5 minuti 5 nelle qualificazioni. La gara dovrebbe essere a senso unico, con lo Zambia che si affida al gruppo dei 'sudafricani': i tanti professionisti, guidati da Mbesuma, che si guadagnano da vivere nel Paese del mondiale. L'altra partita è decisamente più aperta. A Kigali il Ruanda sfida l'Algeria. Il ct croato Branko Tukac ha detto di voler fare storia, ma a disposizione ha mezzi limitati: le Vespe si appoggiano sul capitano Karekezi (Ham Kam, Norvegia) e su alcuni oriundi: l'ivoriano Oulai (terza divisione belga), i congolesi Lutula e Lezi (seconda divisione belga). L'Algeria è senza Ziani, il difensore del Marsiglia, squalificato.
Gruppo D - Il Ghana gioca domenica a Kumasi contro il Benin, qualificatosi a sorpresa per l'ultima Coppa d'Africa. Il ct serbo Rajevac è deciso a puntare sul capitano Appiah, perseguitato dagli infortuni, inseguito dai creditori e senza squadra da un anno, ma decisivo (un gol e un assist) nel 2-2 del mese scorso al Cairo con l'Egitto. Il ritorno di Essien è ovviamente la nota lieta per le Black Stars. Convocato Rahim Ayew, figlio di Abedì Pelé, ma non Dede, l'altro erede dell'ex torinista che ha partecipato all'ultima Coppa d'Africa. Il Benin è aggrappato a Omotoyossi, 6 gol in 6 partite sinora. In Sudan-Mali potrebbe arrivare la sorpresa, tra l'altro pagata molto bene dai bookmaker. Il Sudan, semisconosciuto, si è appena affidato ad un inglese altrettanto oscuro, il londinese Stephen Constantine, 'strappato' al Malawi, ma ha un gruppo solido e affronta un Mali decimato dagli infortuni. Assenti il Diarra del Madrid, il bianconero Sissoko e il difensore Drissa Diakite. C'è però Kanoute: 10 gol nelle ultime 7 partite col Siviglia. Le due squadre si sono affrontate nella fase precedente: 3-0 per il Mali a Bamako, 3-2 per il Sudan nel ritorno.
Gruppo E - Domenica (ore 19) ci sarà l'esordio di Drogba in queste qualificazioni mondiali. All'Houphouet Boigny di Abidjan, contro il Malawi di Kinna Phiri. L'attaccante del Chelsea ha saltato la fase precedente per infortunio. Halilodzic non ha Yaya Toure, ma l'avversario è davvero modesto, soprattutto fuori casa. Nelle tre sfide precedente gli Elefanti hanno sempre battuto le Fiamme. Molto più interessante la sfida tra Burkina Faso e Guinea (sabato alle 19). Gli Stalloni non battono la Guinea dal 1968 (rigori esclusi) e puntano tutto su Dagano, capocannoniere della prima fase con 7 reti. Il Burkina del portoghese Duarte, ex pupillo di Mourinho, ha segnato 14 reti nella prima fase. Nouzaret, che ha convocato solo 'europei' a parte il portiere di riserva, ha due giocatori chiave come Fode Mansare e Ismael Bangoura acciaccati.
(Filippo Maria Ricci, Gazzetta.it)

Etichette: , , , ,


Comments: Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?