domenica, febbraio 10, 2008
Qualificazioni asiatiche: esordio ok per le grandi
Le qualificazioni asiatiche ai mondiali 2010 si aprono all’insegna delle conferme: vincono tutte le grandi, ma il big match del giorno tra Iraq e Cina si conclude in parità.
A Dubai i campioni d’Asia, dopo un primo tempo incolore, sciupano il vantaggio realizzato al 50′ su rigore da Taher e si fanno raggiungere 15 minuti dopo da Zheng Zhi. La Cina ha la chance del colpaccio quando Nashat Akram, al centro di un caso diplomatico per non aver ricevuto il permesso di giocare nel Manchester City di Eriksson, viene espulso, ma in 10 contro 11 gli uomini di Olsen, già privi di capitan Mahmoud per l’infortunio occorsogli al 6′, resistono strenuamente.
Il gruppo 1 è guidato dall’Australia, da quest’anno nella zona asiatica, che batte con un sonoro 3-0 i malcapitati del Qatar. A Melbourne la pratica viene sbrigata nel primo tempo, grazie alle reti di Kennedy, Cahill e dell’italo-australiano ora in forza al Carlton Mark Bresciano.
Nel gruppo 2 vita facile per il Giappone, che travolge 4-1 la Thailandia, mentre il Bahrain strappa in Oman un prezioso 1-0 che potrebbe contribuire a concretizzare il suo sogno mondiale, sfumato due anni fa nei playoff contro Trinidad e Tobago.
Nessun margine di speranza, invece, per Turkmenistan e Giordania, regolate dal duo coreano, ora appaiato in cima alla classifica del gruppo 3. A Seul la Corea del Sud strapazza gli ospiti (foto: i festeggiamenti della tifoseria sudcoreana) con un 4-0 firmato tra gli altri dal tandem “inglese” Park Ji Sung (Manchester United) e Seol Ki Hyeon (Fulham, doppietta per lui). Più sofferta la vittoria della Corea del Nord, che ad Amman vince “solo” 1-0, grazie al gol realizzato sul finire del primo tempo da Hong.
Nel gruppo 5 il pareggio a reti inviolate tra Iran e Siria lascia il campo libero agli Emirati Arabi Uniti, che si abbarbicano in vetta in virtù del 2-0 rifilato al modesto Kuwait. Uzbekistan e Arabia Saudita guidano invece il gruppo 4: entrambe hanno infatti centrato i tre punti rispettivamente contro Libano (1-0 in trasferta) e Singapore (2-0). Ma ecco il quadro completo dei risultati:
Gruppo 1: Australia, Cina, Iraq, Qatar
Australia-Qatar 3-0
Iraq-Cina 1-1
Classifica: Australia 3; Iraq e Cina 1; Qatar 0
Gruppo 2: Giappone, Bahrain, Oman, Thailandia
Giappone-Thailandia 4-1
Oman-Bahrain 0-1
Classifica: Giappone e Bahrain 3: Thailandia e Oman 0
Gruppo 3: Corea del Sud, Corea del Nord, Giordania, Turkmenistan
Corea del Sud-Turkmenistan 4-0
Giordania-Corea del Nord 0-1
Classifica: Corea del Nord e Corea del Sud 3; Turkmenistan e Giordania 0
Gruppo 4: Arabia Saudita, Uzbekistan, Libano, Singapore
Libano-Uzbekistan 0-1
Gruppo 5: Iran, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Siria.
Emirati Arabi Uniti-Kuwait 2-0
Iran-Siria 0-0
Classifica: Emirati Arabi Uniti 3; Iran e Siria 1; Kuwait 0
Graziana Urso
(http://sudafrica10.wordpress.com/)
A Dubai i campioni d’Asia, dopo un primo tempo incolore, sciupano il vantaggio realizzato al 50′ su rigore da Taher e si fanno raggiungere 15 minuti dopo da Zheng Zhi. La Cina ha la chance del colpaccio quando Nashat Akram, al centro di un caso diplomatico per non aver ricevuto il permesso di giocare nel Manchester City di Eriksson, viene espulso, ma in 10 contro 11 gli uomini di Olsen, già privi di capitan Mahmoud per l’infortunio occorsogli al 6′, resistono strenuamente.
Il gruppo 1 è guidato dall’Australia, da quest’anno nella zona asiatica, che batte con un sonoro 3-0 i malcapitati del Qatar. A Melbourne la pratica viene sbrigata nel primo tempo, grazie alle reti di Kennedy, Cahill e dell’italo-australiano ora in forza al Carlton Mark Bresciano.
Nel gruppo 2 vita facile per il Giappone, che travolge 4-1 la Thailandia, mentre il Bahrain strappa in Oman un prezioso 1-0 che potrebbe contribuire a concretizzare il suo sogno mondiale, sfumato due anni fa nei playoff contro Trinidad e Tobago.
Nessun margine di speranza, invece, per Turkmenistan e Giordania, regolate dal duo coreano, ora appaiato in cima alla classifica del gruppo 3. A Seul la Corea del Sud strapazza gli ospiti (foto: i festeggiamenti della tifoseria sudcoreana) con un 4-0 firmato tra gli altri dal tandem “inglese” Park Ji Sung (Manchester United) e Seol Ki Hyeon (Fulham, doppietta per lui). Più sofferta la vittoria della Corea del Nord, che ad Amman vince “solo” 1-0, grazie al gol realizzato sul finire del primo tempo da Hong.
Nel gruppo 5 il pareggio a reti inviolate tra Iran e Siria lascia il campo libero agli Emirati Arabi Uniti, che si abbarbicano in vetta in virtù del 2-0 rifilato al modesto Kuwait. Uzbekistan e Arabia Saudita guidano invece il gruppo 4: entrambe hanno infatti centrato i tre punti rispettivamente contro Libano (1-0 in trasferta) e Singapore (2-0). Ma ecco il quadro completo dei risultati:
Gruppo 1: Australia, Cina, Iraq, Qatar
Australia-Qatar 3-0
Iraq-Cina 1-1
Classifica: Australia 3; Iraq e Cina 1; Qatar 0
Gruppo 2: Giappone, Bahrain, Oman, Thailandia
Giappone-Thailandia 4-1
Oman-Bahrain 0-1
Classifica: Giappone e Bahrain 3: Thailandia e Oman 0
Gruppo 3: Corea del Sud, Corea del Nord, Giordania, Turkmenistan
Corea del Sud-Turkmenistan 4-0
Giordania-Corea del Nord 0-1
Classifica: Corea del Nord e Corea del Sud 3; Turkmenistan e Giordania 0
Gruppo 4: Arabia Saudita, Uzbekistan, Libano, Singapore
Libano-Uzbekistan 0-1
Gruppo 5: Iran, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Siria.
Emirati Arabi Uniti-Kuwait 2-0
Iran-Siria 0-0
Classifica: Emirati Arabi Uniti 3; Iran e Siria 1; Kuwait 0
Graziana Urso
(http://sudafrica10.wordpress.com/)
Etichette: Citazioni, Fifa, Qualificazioni