venerdì, aprile 27, 2007

 

Brevi dal Sudafrica

NON E' IL PD - "Crediamo che non ci sia alcuna crisi" ha detto in una conferenza stampa il portavoce del Congresso nazionale africano (Anc) al potere, smentendo quanti temono che le frizioni tra il presidente Thabo Mbeki e l'ex-vicepresidente Jacob Zuma provochino una scissione in vista del congresso che si terrà tra il 15 e il 20 dicembre per designare un successore di Mbeki a capo del partito.
MENO MORTI PER MALARIA - Le morti per malaria in Sudafrica sono diminuite del 73% e i contagi sono scesi del 65%: lo ha riferito il dipartimento della Sanità, precisando che da giugno 2006 a marzo 2007 i casi di infezione riscontrati sono stati poco più di 3.000 rispetto agli oltre 10.000 dei 12 mesi precedenti. Secondo le autorità, questi “significativi successi” sono stati ottenuti grazie a una serie di interventi, tra cui l’utilizzo della terapia a base di artemisinina, l’aumento nell’uso di speciali spray all’interno degli edifici, l’intensificazione della sorveglianza delle zone a rischio e l’adeguata formazione di personale sanitario. La diffusione del paludismo, hanno aggiunto i responsabili del dipartimento, si è verificata principalmente nelle zone di Mpumalanga, KwaZulu-Natal e Limpopo. Di recente analoghi risultati positivi sono stati segnalati in Angola, dove le morti per malaria sono scese del 39,4%. Nel mondo, ogni anno, tra 300 e 500 milioni di persone vengono colpite, soprattutto nelle zone tropicali, dal "Plasmodium falciparum", tramesso dalla zanzara anofele, che rimane la prima causa di morte tra i bambini sotto i cinque anni.
AGGIORNAMENTO PER I GUARITORI - I guaritori tradizionali, ai quali si rivolge circa l’80% dei sudafricani, potranno imparare nuovi metodi di coltivazione delle piante usate per creare medicamenti: è un’iniziativa del Consiglio per la ricerca sull’agricoltura dell’Istituto Roodeplaat per vegetali e piante ornamentali di Pretoria. Avendo rilevato che diverse piante medicinali sono in via di estinzione oppure vengono raccolte dagli stessi guaritori secondo modalità che provocano danni all’ambiente, gli scienziati hanno deciso di offrire corsi su queste materie. In questo modo, tra l’altro, il patrimonio di conoscenze dei guaritori potrà essere tramandato più facilmente alle future generazioni.
(Fonte: Misna)

Etichette: ,


Comments: Posta un commento



<< Home

This page is powered by Blogger. Isn't yours?