venerdì, marzo 30, 2007

 

Il primo rettore nero di Wits

Per la prima volta, a capo di una delle più prestigiose istituzioni universitarie del paese, l’Università di Witwatersrand (o Wits) a Johannesburg, è stato nominato un rettore nero: Dikgang Moseneke, vicepresidente della Corte suprema che, arrestato all’età di 15 anni durante il regime dell’apartheid, trascorse 10 anni nel carcere di Robben Island, lo stesso in cui fu a lungo rinchiuso Nelson Mandela. Sarà un privilegio per me lavorare con la comunità di Wits. Credo che sia grazie all’istruzione e all’emancipazione dei sudafricani che i mali sociali, come la povertà e la sofferenza che colpiscono il nostro Paese, verranno superati, ha detto Moseneke, aggiungendo: E' mettendo l’accento su scienza e tecnologia che regoleremo il problema di mancanza di competenze nel nostro Paese e colmeremo i divari razziali, sociali e culturali che lo dividono.
Nel suo discorso d’insediamento, Moseneke ha ricordato le sue umili origini e i suoi 90 giorni di detenzione in isolamento, un processo politico durato parecchie settimane nella sinagoga di Pretoria dinanzi alla Corte suprema e infine i 10 anni di carcere a Robben Island. Fu in quel periodo che Moseneke si laureò in inglese, scienze politiche e in giurisprudenza. Devo riconoscere - ha sottolineato Moseneke - che non sono mai stato in un'università come Wits...le circostanze mi hanno imposto studi accademici a distanza... è quasi un'ironia del destino che sia ora io il rettore di questa prestigiosa istituzione.
Il neo-rettore ha poi ripercorso gli 83 anni di storia della Wits come un esempio della lotta per sanare la nostra società: dopo essere stata all’inizio infestata dal razzismo, già negli anni '50 ha avuto tra i suoi alunni tanti esponenti della lotta antiapartheid e quattro premi Nobel: Nelson Mandela per la pace, Aaron Klug per la chimica, Sidney Brenner per la medicina e Nadine Gordimer per la letteratura.
Metà degli iscritti sono oggi neri e vi si parlano 75 lingue diverse.
(Fonte: Misna)
P.S. Niente calcio (so che l'avete già notato, ma non si sa mai.). Lo so, lo so, non aggiungete altro. Ma siate fiduciosi: lunedì arriva in fretta.

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